Esplorare i dintorni della scuola
Nella scuola primaria l’ambiente si esplora anche dal punto di vista della geografia fisica, del paesaggio, della storia. In quarta e quinta, in parte in collaborazione con la collega di geografia, attraverso l’osservazione diretta, la discussione e la costruzione di modelli ( plastici, carte topografiche e carte tematiche ) si studia l’ambiente vicino lavorando sull’orientamento, sui cicli stagionali, sulla morfologia del paesaggio, sugli interventi dell’uomo nel territorio.
Si affrontano poi con attenzione “le forme dell’acqua” con i passaggi di stato, il calore e la temperatura, il ciclo dell’acqua, la presenza dell’acqua nell’ambiente vicino e l’uso che ne facciamo nell’alimentazione. Nelle discussioni, i collegamenti e le metafore scelte dai bambini denotano la loro attiva capacità di collegare le conoscenze in via di elaborazione con quelle consolidate.
Qualcuno osserva:….Avevate mai pensato che qualche particella d’acqua che bevete dal vostro bicchiere era quella bevuta dai dinosauri, dai mammuth, dagli uomini primitivi? L’acqua è sempre la stessa sulla Terra, ecco perché bevete acqua antica !
E ancora………Mi ha sorpreso vedere che nell’acqua che beviamo c’è il calcare e, quindi, vuol dire che beviamo “i pezzi di montagna sbriciolati”.
A questo punto si potrebbe incominciare ad approfondire il ciclo della materia, le relazioni tra gli elementi biotici ed abiotici, contando sulla capacità di riflettere rispetto a fenomeni lontani nel tempo e nello spazio.