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Il processo di dissoluzione e non solo…

 

Una scelta circoscritta: il processo di dissoluzione

Fare esperienza di questo processo e dei diversi sistemi che si possono ottenere consente, infatti, non solo di promuovere quelle “competenze più ampie e trasversali” previste dalle Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo di Istruzione ma anche di creare i presupposti per una riflessione utile ad avviare alla costruzione di concetti unificanti le discipline scientifiche:

  • Sistema, ordine, organizzazione
  • Evidenze, modelli e spiegazioni
  • Misura, cambiamenti e costanza
  • Evoluzione ed equilibrio
  • Forma e funzione

  • Il processo di dissoluzione avviene quotidianamente sotto gli occhi di tutti, e questo rende molto semplice il compito di individuare e proporre contesti di senso utili al lavoro nella classe. L’acqua nella quale si discioglie lo zucchero oppure il sale cambia sapore, il colore dell’olio nel quale “si cucinano” i pomodori diventa rosso, mentre quello nel quale “si cucinano” le zucchine diventa verde. I detersivi spariscono nell’acqua, le macchie scompaiono se “trattate” con opportuni liquidi ecc...

    Come tutte le trasformazioni, il fenomeno della dissoluzione di una polvere in acqua avviene nel tempo e può avvenire con velocità diverse che dipendono da parametri diversi, primo fra tutti la dimensione della polvere.
    Sperimentare e confrontare quello che accade mettendo nell’acqua una polvere macinata più o meno sottilmente permette di riflettere per individuare il luogo in cui avviene il processo: la superficie di contatto tra la polvere e l’acqua. Per mettere in evidenza come la velocità di dissoluzione sia influenzata dalla dimensione dei grani si può proporre un indagine sulla velocità con cui avviene il processo di dissoluzione di campioni contenenti la stessa quantità di polvere, ma formati da grani di dimensione diversa si può. Questo esercizio è utile non solo per mettere in evidenza un parametro che può modificare la velocità di dissoluzione ma anche per ricordare o introdurre alcuni concetti di geometria solida, ad esempio come si modifica il rapporto tra la superficie e il volume di un solido quando il volume cambia.

     

     

     

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