Rassegna Stampa

2006


La scuola estiva di fisica all'Istituto "G. Perlasca"

(a cura di Alfredo Bonomi - Dirigente scolastico)

 

A nome di tutto l'Istituto, mentre porgo il benevenuto agli insegnanti, ai relatori, a tutti coloro che partecipano alla Scuola Estiva, esprimo anche il più vivo compiacimento per l'opportunità che ci è stata nuovamente data di ospitare l'iniziativa.

La Direzione Regionale, il C.S.A. di Brescia, l'Associazione per l'Insegnamento della Fisica, la Provincia di Brescia, il Comune di Idro, la Comunità Montana di Valle Sabbia, le Associazioni Pro Loco di Idro e Bagolino, l'Agenzia Territoriale per il Turismo, la Ditta IVARS di Vestone, hanno trovato una sinergia per continuare un'occasione di approfondimento culturale e professionale in una idealità del territorio nel quale svolge la sua funzione educativa.

Parecchi corsisti hanno già partecipato all'iniziativa dello scorso anno. In quell'occasione era stata loro fornita una nota che, seppur succintamente, presentava la storia dell'Istituto "G. Perlasca" che è stato voluto tenacemente dagli amministratori valligiani con anni di didattivi, proprio in un contesto paesaggistico di pregio anche se non baricentro al comprensorio servito. Ai nuovi venuti verrà fornita, durante il periodo della permanenza, la mappa scolastica e culturale dell'Istituto.

Da parte sua il "Perlasca", nella progettualità educativa elaborata dal collegio dei docenti, tenta di rispondere positivamente al legame stretto con il territorio, nell'intento di essere all'altezza delle aspettative della società locale.

Le esperienze di alternanza scuola-lavoro effettuate con impegno e con lusinghiero risultato nel trascorso anno scolastico, hanno dimostrato come sia possibile costruire un patto educativo territorialecon il mondo economico.

Molte altre sarebbero le iniziative da ricordare che camminano in uno stretto rapporto con la realtà amministrativa sociale ed economica del territorio, ma è tutta la vita del nostro Istituto che da anni si muove in una virtuosa sintesi tra lo sforzo della didattica quotidiana ed il movimento della progettualità perchè ciò è richiesto dall'importante ruolo che la Valle gli ha assegnato.

Anche per questa occasione non sono mancate le collaborazioni che solitamente si muovo intorno all'Istituto di Valle.

La Provincia di Brescia, gli Enti Amministrativi locali, dal Comune di Idro alla Comunità Montana di Valle Sabbia, le Pro Loco, l'Agenzia del Territorio e per la prima volta una Ditta significativa della valle, l'IVARS di Vestone, hanno fattivamente concorso perchè questa iniziativa potesse andare in porto.

Ma anche la risposta interna dell'Istituto è stata pronta al richiamo. Basti ricordare che gli studenti, gli insegnanti tecnico pratici dell'indirizzo alberghiero ed il personale ATA hanno accelerato il rientro a scuola prima del termine delle vacanze per rendere un servizio all'iniziativa.

Noi, come si suol dire con poche parole semplici, abbiamo anche questa volta fatto il possibile perchè la permanenza di quanti sono qui ad approfondire il loro sapere potesse essere serena e produttiva. Se ci sarà qualche imperfezione ci scusiamo in anticipo ma possiamo assicurare che l'impegno è stato tanto.

Per ogni corsista è stata predisposta una cartella contenente materiale, fornito dalle Pro Loco e dall'Agenzia del Territorio, che illustra le bellezze paesaggistiche e le rilevanze culturali. Accanto a questi contributi conoscitivi ci sono note logistiche ed informazioni utili perchè ogni corsista possa trovarsi a proprio agio.

La peculiarità dell?istituto, quasi un quadretto di equilibrio tra il paesaggio e le strutture edilizie, particolarmente adatto ad ospitare, in una dimensione di quiete, i giovani che affrontano la loro formazione, ben si addice all'approfondimento ed alla riflessione.

Un sentito ringraziamento va soprattutto alla Direzione Regionale, in primo luogo al Dottor Mario Giacomo Dutto, ai suoi collaboratori perchè hanno voluto per la seconda volta questa esperienza. Naturalmente il ringraziamento si estende a tutti coloro che, in diverso modo, hanno reso possibile questa permanenza operosa presso l'Istituto di Valle Sabbia "G. Perlasca".

 

Giornale di Brescia

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